L'AUTORE Massimo schieroni
Torinese, classe 1947, figlio e nipote di ingegneri, nel 1971 si è laureato in Ingegneria Chimica. Entrato alla IMPER nel 1971, l’azienda governata dal padre ing. Franco e dallo zio dott. Roberto, ne ha contribuito allo sviluppo insieme al cugino Marco, seguendo in particolare i settori tecnici e gli sviluppi strategici.
Convinto sostenitore dell’attività associativa è stato più volte nomi- nato Presidente dei Produttori di membrane MBP, associati a livello nazionale prima in Assochimica, poi in Federchimica ed infine nel SITEB; per un breve periodo è stato nominato Presidente dell’Asso- ciazione europea BWA, oggi EWA. A suo merito alcuni tentativi di associare, negli anni ’90, i principali produttori italiani con lo scopo di costituire un gruppo industriale forte, in grado di competere con le Multinazionali del settore che si andavano costituendo. Nello stes- so periodo, sua l’intuizione di aprire in IMPER un settore “sintetico” a fianco del ben consolidato settore “bituminoso”, due merceologie considerate a quel tempo incompatibili, ma che oggi costituiscono la base dell’offerta dei grandi Gruppi Multinazionali impegnati nella produzione di impermeabilizzanti.
Con la cessione nel 2014 della IMPER al gruppo russo TECHNONI- COL, ha continuato a lavorare nell’azienda in qualità di C.E.O. sino a tutto il 2018 e successivamente come consulente. Nel 2019 ha accettato la carica di Presidente del Gruppo PRIMI (Produttori Ital- iani Membrane Impermeabilizzanti) in ambito SITEB e come tale ha deciso scrivere le memorie sulla storia delle MBP, una invenzione tutta italiana.